Intorno al 1950, Nino Amari fonda il primo Gruppo Scout di Castelvetrano (che, all’epoca, contava due squadriglie), presso la chiesa dei Cappuccini. Degli anni ’60 e ’70 non ci sono fonti certe di una continuità associativa.

Nei primi anni ’70, alcuni ragazzi di Castelvetrano vengono riuniti nella squadriglia dei Falchi, all’interno del Gruppo Scout di Santa Ninfa. Nata in ASCI, la squadriglia si censirà in AGESCI, dopo la fusione tra ASCI e AGI.

Negli anni ’80 sotto l’impulso dei rosminiani, si apre il primo Gruppo Scout Agesci di Castelvetrano, presso i locali di San Giovanni Battista, sotto la guida di Nino Ingoglia. All’epoca, nel gruppo vi erano solo lupetti e coccinelle. Negli anni successivi, vengono aperti anche il reparto (con la prima squadriglia femminile, quella dei Gabbiani, che si unisce alla preesistente squadriglia Falchi) e il clan. A causa dello spostamento dei Rosminiani da Castelvetrano e della mancanza di capi, il gruppo viene chiuso.

Nel 2005/06, per iniziativa di Gianni Borelli, un gruppo di ex esploratori e guide del vecchio Castelvetrano 1 decide di formarsi e di riaprire il gruppo.

Oggi, del gruppo fanno parte:

  • il branco Fiore Rosso;

  • il reparto Luna Crescente;

  • il clan Cori Ranni.

 

Il Gruppo gestisce anche la Base Scout Ciuri di Zagara. Sita al n° 82 di Via Seggio, la base sorge su un terreno di 3000 m2 nel quale si trovano alberi di arance e alberi di ulivo e che ospita una casa a due piani fornita di tutto ciò che occorre per il soggiorno e il pernottamento (cucina, bagni e diverse camere, docce e lavabi esterni) e che, durante l’anno, è utilizzata dal gruppo per le sue attività.

La base è fornita di luce elettrica ed acqua corrente, ed è a disposizione della cittadinanza, delle associazioni del territorio e di gruppi scout che ne facciano richiesta.

 

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